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Lucertole e rettangoli, perché fare la guerra?


Ogni tanto è necessario rispondere a domande difficili.

Perché si fanno la guerra? Eh. Come si fa a riassumere un concetto così grande? Steve Antony ha trovato un modo semplice e bizzarro per fare passare questo concetto ai più piccoli, raccontandoci della grande guerra tra le Lucertole Verdi e i Rettangoli Rossi.

Che si dice di questo libro? Ecco qualche recensione!

- MANGIALIBRI

Prendete la spigolosa geometria di un rettangolo rosso, con quel suo mettersi di traverso e la sua intangibilità da stele antica. Ora pensate invece a una lucertola verde smeraldo, rapida, sgusciante, sinuosa. Bene. Immaginate a questo punto che la loro diversità abbia portato ad una lunga quanto incomprensibile guerra tra i rispettivi popoli e avrete l’esordio surreale di Lucertole verdi e rettangoli rossi. Scritto e illustrato dall’inglese (anzi dallo swindownese) Steve Antony, è un albo bizzarro e poco ortodosso sul tema della guerra e della pace visto dalla prospettiva straniante dei protagonisti. Lucertole e rettangoli dopo aver sperimentato innumerevoli modi di scontrarsi (la parte più spassosa del libro) e un tentativo di tregua finito male, scoprono, per sfinimento, che è possibile convivere tra loro senza darsi battaglia.

Un inno bicromo e anticonvenzionale al valore della pace.

-YOU KID

Una guerra è in corso, una guerra molto particolare, visto che vede scontrarsi delle piccole lucertole, più o meno tutte uguali per dimensioni e caratteristiche fisiche (ma non nelle espressioni del muso che invece ci regalano tante divertenti differenze e sono la parte più caratteristica dei tanti protagonisti dell’albo) e rettangoli rossi delle più diverse dimensioni. Quando comincia la storia vera e propria vediamo poi i due schieramenti opporsi l’uno all’altro: le lucertole sono tante e forti, i monoliti hanno dalla loro l’intelligenza. Una piccola lucertola a un certo punto osa domandare: perché combattiamo uno contro l'altro?

[continua sul sito!]

-NUVOLE IN SCATOLA

Uno dei ricordi più vividi che ho delle elementari è di una volta in cui a ricreazione ho scritto dietro la lavagna "Non sarò mai più amica di Chiara". Non so quale fosse il motivo del litigio, so solo che il giorno dopo, Chiara era diventata la mia migliore amica (e lo fu per almeno una settimana) e che io e Chiara ancora ci ridiamo su, quando ci ritroviamo alle cene di classe.

Non è facile nemmeno per i bambini capire che certe guerre non servono a nulla. Loro, però, almeno hanno il pregio di farle durare poco.

Lucertole verdi e rettangoli rossi, di Steve Antony (edizioni Zoolibri) è una perfetta allegoria di queste guerre inutili, quelle che nessuno si ricorda più perché siano iniziate. [continua sul sito!]

-READING AT TIFFANY'S

Un libro che mi ha fatto sorridere e riflettere (come solo Steve Antony sa fare!) su come, tante volte, andiamo avanti con le nostre convinzioni, testardi come dei muli, senza riflettere effettivamente sul perché siamo finiti in quel pasticcio. Una lettura molto grafica, diretta, spiritosa e che può far riflettere i piccoli (ma anche i grandi) per farli arrivare ad un altra consapevolezza: che la pace e l’armonia sono migliori del disordine e della guerra.

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